Per richieste particolari servono soluzioni

Nel 2017 il Comune di Zurigo si è posto l'obiettivo di controllare la stabilità statica, lo stato energetico e la situazione degli impianti di tutte le strutture natatorie scolastiche della città ed in caso di necessità di provvedere all’ammodernamento. Per l'impianto natatorio della scuola di Tannenrauch si è rivelata necessaria la riparazione dell'involucro edilizio, degli impianti e delle superfici interne dell’edificio.

Il consumo energetico dell'impianto natatorio della scuola era davvero elevato. La causa erano soprattutto le cattive condizioni dell'involucro edilizio. La struttura doveva essere resa idonea per essere utilizzata per altri 20-25 anni. Boess + Partner è stata incaricata di eseguire la progettazione degli impianti MCRG (misura, controllo, regolazione, gestione) e di quelli elettrici.

L'impianto natatorio della scuola è stato smantellato fino alla costruzione grezza. Sono rimaste intatte soltanto solo le pareti interne in mattoni, che dovevano quindi essere protette. Anche l'intero impianto tecnico ed elettrico è stato smantellato. Durante la ristrutturazione della struttura in acciaio, è stato rilevato triossido di cromo in quantità elevate. Ciò rappresenta un problema per l’essere umano in quanto il triossido di cromo (o ossido di cromo VI) è potenzialmente cancerogeno, è corrosivo per la pelle anche quando si trova sotto forma di polvere ed è inoltre altamente solubile in acqua.

Essendo il triossido di cromo un fenomeno scoperto in tempi relativamente recenti nell’ambito delle ristrutturazioni di rivestimenti di vecchi edifici in acciaio, non esistono ancora delle procedure standard a riguardo pubblicate dalla SUVA. Vanno applicati i più alti requisiti per la protezione di terzi (ambiente circostante) e per la sicurezza sul lavoro. Le misure conseguentemente introdotte, quali il tetto provvisorio, la recinzione di classe I e le speciali procedure di ristrutturazione hanno causato un ritardo di 18 settimane nella realizzazione dei lavori e si è quindi dovuta posticipare la data di apertura originariamente prevista.

È stato installato un impianto fotovoltaico progettato da noi con 121 moduli di tipo JA Solar JAM60S10-340/MR. La potenza di picco dell’impianto ammonta a 41,14 kWp.

Boess + Partner ha prestato particolare attenzione alla realizzazione dei percorsi dei cavi, compresi i fissaggi nella sala della piscina. A causa dei cloruri presenti nell'atmosfera, era necessaria un’idonea protezione anticorrosione. A tal fine, abbiamo utilizzato il cosiddetto ciclo duplex, che prevede la zincatura a caldo e la verniciatura a polvere e che risulta particolarmente adatto a situazioni di questo tipo.

Le staffe di supporto non potevano essere fissate direttamente sul soffitto come avviene di solito. Per questo motivo, assieme agli architetti, abbiamo cercato una soluzione omogenea attraverso la quale fissare al soffitto tutte le linee degli impianti dell'edificio (sanitari, riscaldamento, aerazione). Questa struttura di base è stata realizzata con guide a doppio profilo a C prodotte da Hilti ed è stata anch’essa verniciata a polvere con ciclo duplex.

Non è stato facile integrare la comunicazione fra i diversi sistemi quali riscaldamento, aerazione, impianto dell'acqua delle vasche, fotovoltaico, etc. È risultato quindi gravoso anche l'impegno richiesto per gli incontri di chiarificazione e i sopraluoghi. Dopo test approfonditi, la piscina è stata messa in funzione il 29 aprile 2022.