Cambio generazionale da Boess
25.07.2022
Christian Siegenthaler è il nuovo amministratore delegato del Gruppo Boess da novembre 2021. Sostituisce il padre Peter Siegenthaler dopo 21 anni al timone. Il passaggio di consegne alla giovane generazione manageriale è avvenuto senza problemi, anche grazie al fatto che Christian lavorava già per il Gruppo Boess come Responsabile dipartimento Strade dal 2018. Nadine Müller, responsabile marketing, ha rivolto a entrambi alcune domande in occasione del passaggio di consegne.
Peter, dopo più di vent'anni stai passando la gestione a tuo figlio Christian. Come si sente a questo proposito?
Peter: «Innanzitutto sono felice di aver trovato una buona soluzione. Non è scontato che il passaggio generazionale avvenga senza problemi. Sono grato di constatare che il Gruppo Boess sarà in buone mani in futuro.»
Christian, raccontaci qualcosa di te. Che cosa ha fatto professionalmente finora, con che tipo di esperienza sta prendendo il timone del Gruppo Boess?
Christian: «All'inizio mi sono formato come tecnico progettista e poi ho proseguito gli studi per diventare ingegnere meccanico. Prima di entrare in Boess nell'autunno 2018, sono stato responsabile della progettazione meccanica di sistemi di automazione per l'industria automobilistica e farmaceutica nella costruzione di macchine speciali. In questo ruolo, ho guidato team di pianificazione di oltre dieci persone. Con il passaggio a Boess, sono entrato in un campo nuovo e, fino ad allora, sconosciuto. In tempi relativamente brevi, tuttavia, mi sono reso conto che ci sono molti parallelismi e che i principi del project business nei due settori sono simili.
In questi tre anni ho potuto fare molta esperienza, grazie alla quale ho potuto gestire dal dipartimento strade e dall'altro alcuni progetti più grandi. Naturalmente, ho anche commesso alcuni errori lungo il percorso. Da queste situazioni ho potuto trarre le mie più grandi lezioni.
Da quando sono in Boess, Peter mi ha preparato bene per la successione e mi ha coinvolto molto presto in decisioni importanti. Così facendo, mi ha dato la libertà di seguire la mia strada e di fare la mia esperienza.
Oltre alle nuove esperienze professionali, sto completando un corso EMBA (Executive Master of Business Administration). Oltre a imparare molte nozioni di base sulla leadership, sto anche imparando molto su di me e sul mio comportamento di leader. Anche se non ho ancora il patrimonio di esperienza di Peter e lavoro nel settore da poco tempo, mi sento pronto per questo compito.
Ho un'idea chiara di come voglio guidare il Gruppo Boess nel futuro.»
Che tipo di squadra ha incontrato?
Christian: «Essendo già da tempo membro della direzione, ho un team familiare intorno a me. Abbiamo una buona coesione. C'è un'atmosfera di cameratismo. Percepisco una grande volontà da parte di tutti di condurre Boess con successo verso il futuro sulla strada intrapresa. Tra l'altro, questo vale non solo per il management, ma per l'intero Gruppo Boess.»
Chi altro fa parte del management dell'azienda?
Christian: «Quando ho assunto la carica di CEO alla fine del 2021, ci sono stati altri cambiamenti all'interno del management del Gruppo Boess. Molti sono diventati attivi in una nuova funzione: Matthias Junker, che fino a quel momento aveva sotto di sé la gestione dell'intero settore delle infrastrutture, è diventato vice CEO. Marcel Bachmann, oltre a ricoprire il ruolo di CEO di Boess SYTEK, ha assunto la direzione della divisione tecnica degli edifici ed è entrato a far parte della direzione aziendale come nuovo membro. Come ulteriore membro, Claudia Herren è responsabile di tutte le questioni amministrative e dei servizi intersocietari. Infine, Peter Siegenthaler rimane Presidente del Consiglio di Amministrazione e continua a sostenerci con le parole e con i fatti.»
Christian, può parlarci degli obiettivi a medio e lungo termine dell'azienda?
Christian: «Dopo che negli ultimi anni ci siamo sviluppati ed espansi ad un ritmo incredibile, ora vogliamo prenderci una pausa. Vogliamo consolidare le strutture e i team che abbiamo costruito e confermare la nostra posizione nei nuovi mercati. Per farlo, dobbiamo innanzitutto migliorare costantemente i nostri processi e le nostre strutture interne, passo dopo passo. Investendo ancora di più nella formazione dei nostri dipendenti e nella nostra cultura aziendale, vogliamo alimentare ulteriormente lo spirito Boess.»
Peter, vuoi lasciare a Christian e al suo team qualcosa?
Peter: «Sì, ma prima di tutto vorrei ringraziare per la buona collaborazione tra i dipendenti e il sostegno dei clienti. Senza questa interazione non avremmo avuto tanto successo. Auguro a Christian e a tutto il team di Boess tanto successo, felicità e soddisfazione - e, non ultimo, divertimento sul lavoro!»
Intervista condotta da: Nadine Müller, responsabile marketing del Gruppo Boess